“L’annullamento del PiTESAI, e la revisione del meccanismo della gas release avvenuta con il dl ambiente hanno creato un contesto più favorevole per l’iniziativa degli operatori del settore, con l’obiettivo di valorizzare le risorse esistenti – ha aggiunto -. Ad oggi, sono già stati restituiti agli operatori diversi permessi di ricerca e, in aggiunta, è stato rilasciato un nuovo permesso per l’esplorazione di gas nell’offshore adriatico. Sono inoltre in fase avanzata di istruttoria ulteriori procedimenti, che potrebbero concludersi positivamente nel breve-medio termine, favorendo l’avvio di una nuova fase di sviluppo dell’attività di ricerca in Italia, con l’obiettivo di incrementare la produzione nazionale di idrocarburi”.
“In merito al tema delle importazioni di GNL, l’obiettivo è sempre la diversificazione delle forniture per gli approvvigionamenti. Per quanto riguarda la fornitura dagli Stati Uniti e la trattativa sui dazi, si rammenta che il negoziato con le controparti è condotto dalla Commissione Europea, con il supporto e sotto il controllo degli Stati membri – ha concluso Pichetto Fratin -. Tuttavia, al momento non sono stati ancora enucleati i relativi ambiti oggetto di discussione, e pertanto non è possibile stabilire se sarà richiesto l’aumento delle importazioni di prodotti energetici statunitensi diretti in UE”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).